Uno dei pionieri della Cina

Articolo fonte: Formnext magazine

Secondo Uniontech, l'azienda è ora la più grande impresa di stereolitografia (SLA) in Cina, con una quota di mercato del 55%. Il suo portafoglio comprende una gamma di materiali SLA, nonché stampanti 3D con una precisione di 25 micron e spazi di costruzione che vanno da 250x250x250mm a 2100x700x800mm.

Circa l'80 % dei clienti di Uniontech sono uffici di assistenza, ma serve anche numerosi OEM. I suoi 3.200 sistemi installati producono stampi per scarpe, parti di automobili, getti di investimento e altro per aziende come Adidas, Gree (apparecchi elettrici) e JAC (veicoli). Uno dei suoi maggiori clienti è il fornitore di servizi AM Fuhan, che ha già in funzione 500 stampanti SLA di Uniontech.

I 20 anni di storia di Uniontech sono anche un riflesso accurato di come il mercato AM si è sviluppato in Cina. Fino al 2012 il mercato era più o meno inattivo, con l'azienda che vendeva da una a 15 unità all'anno. È stato comunque in grado di gettare basi importanti, come collaborazioni con Materialise (2002) e DSM Somos come partner materiale.
IL MERCATO CINESE È STATO BOOMING

Poi le cose hanno iniziato a decollare. Uniontech ha venduto 162 sistemi nel 2015 e l'anno scorso quel numero era cresciuto a 747. Le vendite di resina sono state corrispondentemente elevate, con le vendite dell'azienda che sono aumentate da 20,4 tonnellate nel 2014 a 531,4 tonnellate nel 2019. Uniontech, che è stato un espositore a Formnext sin dal suo debutto, ha raggiunto un fatturato di 45 milioni di dollari lo scorso anno con i suoi sistemi e materiali.

Il mercato cinese è stato finora in forte espansione per noi, «dice Jeffrey Ma, che rimane ottimista nonostante gli effetti della Covid-19. Ci sentiamo ancora ottimisti riguardo al mercato. Potrebbe non crescere rapidamente come prima, ma aumenteremo lo stesso la nostra attività. Per Ma, che è stato con l'azienda dal 2015, questo è essenzialmente dovuto a tre cose. Il primo di questi riguarda gli sviluppi in corso nella tecnologia e nei materiali, che hanno anche causato un calo del prezzo della resina SLA relativamente costosa negli ultimi anni.
Il secondo importante fattore di crescita è il piano 2025 del governo cinese, in cui la produzione additiva svolge un ruolo importante.
Tra gli altri vantaggi, le aziende possono ricevere sovvenzioni per la ricerca e lo sviluppo o un migliore accesso a prestiti o investitori. Ciò ha anche un impatto a livello locale, ad esempio facilitando la ricerca di nuovi impianti di produzione o edifici per uffici.
Infine, l'aumento del livello dei salari in Cina sta dando un ulteriore impulso alla produzione additiva. » Rispetto a 10 o 20 anni fa, il costo del lavoro è alle stelle, «riferisce Ma, che vede un potenziale per un'ulteriore crescita in AM in aree tradizionalmente ad alta intensità di manodopera, come la prototipazione.
Uniontech ha una buona fiducia anche nel campo della tecnologia. » In termini di processo di stampa, ora abbiamo raggiunto l'Europa e gli Stati Uniti, Ma afferma, ma aggiunge anche che l'industria cinese AM deve ancora recuperare terreno nel settore delle applicazioni. » È qui che l'Europa sta cercando le migliori soluzioni in combinazione con software speciali, materiali su misura e un sacco di lavoro dettagliato. C' è ancora una lacuna in questo senso.

Per chiuderla, Uniontech ha un quarto dei suoi 200 dipendenti che lavorano in ricerca e sviluppo. Inoltre, la società ha già messo gli occhi su altri piani ambiziosi. Sono in corso i preparativi per la quotazione in borsa di Uniontech nel 2022 sul mercato STAR della Borsa di Shanghai, che mira a affermarsi come l'equivalente cinese del NASDAQ.